Dopo essersi aggiornati relativamente da poco tempo, OnePlus 5 e OnePlus 5T stanno ricevendo un nuovo aggiornamento a OxygenOS 5.1.6 con supporto a Project Treble. Oltre a questo sono previste alcune importanti correzioni per dei bug che erano andati ad interessare la versione precedente e diversi miglioramenti sia in termini di prestazioni che di affidabilità. Anche la sicurezza è al centro delle attenzioni di questo aggiornamento dato che in esso è inclusa l’ultimissima patch rilasciata da Google per i dispositivi Android, ovvero quella di ottobre.
Dopo molti test adesso Project Treble è disponibile per una versione davvero stabile su OnePlus 5 e 5T, ed oseremmo anche aggiungere un bel “finalmente”, dal momento che l’azienda cinese aveva già annunciato l’implementazione di Project Treble durante lo scorso aggiornamento, ovvero quello ad OxygenOS 5.1.5. In questa maniera il lavoro di tutti gli sviluppatori risulterà d’ora in avanti semplificato e di conseguenza gli aggiornamenti potranno essere effettuati in maniera più veloce e semplice.
Volendo fare un paragone con altri produttori, spesso obbligatorio per valutare al meglio l’operato di ciascuno, emerge come altri grandi brand come Huawei ed Essential abbiano già provveduto da un po’ di tempo all’implementazione di Project Treble sui loro smartphone sempre in riferimento, però, ai dispositivi di fascia alta.
Per chi non lo sapesse, Project Treble divide il sistema operativo in 2 framework: quello stock e quello con le personalizzazioni dei produttori di smartphone. L’aggiornamento di OnePlus 5 e 5T in questione è già partito e viene distribuito mediante OTA.
Questo significa che potreste non ricevere subito la notifica per procedere all’aggiornamento ma che potrebbero volerci alcuni giorni affinché tutti i dispositivi interessati lo ricevano. Ma sarà necessaria una semplice notifica per installarlo. E tutto questo in un momento di grande fermento per i cinesi dal momento che tra due giorni, il 29 ottobre, è previsto il lancio ufficiale di OnePlus 6T.
fonte: forum ufficiale