Quando un’applicazione può vantare qualcosa come 5 milioni di download, il suo andamento è talmente buono che appare scontato un suo mantenimento nel Play Store. Non è il caso di App Cloner, un servizio che aveva ottenuto un riscontro molto positivo tra gli utenti, che la utilizzavano per riprodurre le varie applicazioni. In molti hanno notato che App Cloner è praticamente sparita dal Play Store. Il motivo?
La violazione di alcune norme, anche se la procedura avrebbe delle ombre. A raccontare l’accaduto è proprio lo sviluppatore dell’app in un’intervista rilasciata a un noto portale che si occupa di Android. Lo scorso 19 ottobre, Google ha invitato lo sviluppatore a rimediare ad un problema: App Cloner stava violava le norme che fanno riferimento all’uso di dispositivi e rete. “Big G” ha dato una settimana di tempo per risolvere il tutto.
Lo sviluppatore ha subito predisposto un nuovo aggiornamento, provvedendo a rilasciarlo in tempi estremamente celeri. Ma stando al suo racconto, pare che Google non l’abbia revisionato e dopo due giorni l’app è sparita dal Play Store senza fornire motivazioni. Alla richiesta di chiarimento, il colosso di Mountain View avrebbe sbolognato la questione in maniera piuttosto rapida, nonostante l’atteggiamento propositivo dello sviluppatore di App Cloner. Il sito AndroidPolice ha contattato Google per capirci di più in merito a questo spiacevole equivoco.