La seconda metà del 2018 ha visto come protagonisti gli smartphone con design a scorrimento. Dopo Oppo Find X, Xiaomi Mi Mix 3 e Honor Magic 2 presentato proprio ieri, ha appena fatto il suo debutto Lenovo Z5 Pro. Un cellulare che funziona esattamente come gli ultimi 2 sopra elencati, con fotocamere e sensori posizionate su uno slider estraibile. Il motivo è semplice da capire: massimizzare lo screen-to-body ratio, ossia permettere allo schermo di coprire tutta la parte frontale (o quasi).
Il gigante cinese sostiene di aver realizzato il dispositivo con design a scorrimento con lo screen-to-body ratio più alto di tutti quelli arrivati finora con questo tipo di design. Tuttavia tutti coloro che si aspettavano un top di gamma resteranno delusi, perchè Lenovo Z5 Pro non ha il miglior processore sulla piazza.
Monta però comunque un esemplare di tutto rispetto, lo Snapdragon 710 insieme a 6 GB di RAM e, a seconda della variante, 64 o 128 GB di memoria. Questa scelta influirà positivamente sul prezzo: in Cina è stato messo in pre-ordine a prezzi di 287 e 330 dollari (rispettivamente per le versioni 64 e 128 GB) e verrà commercializzato fra 9 giorni. Lenovo Z5 Pro ha anche un lettore di impronte integrato nel display ed una doppia fotocamera da 16 e 24 MP composta da sensori Sony IMX576 e IMX519 con apertura f/1.8.
C’è anche una doppia fotocamera frontale da 16 e 8 MP, mentre la batteria conta 3350 mAh. Grande assente è Android Pie: su Lenovo Z5 Pro c’è ancora Oreo con la ZUI 10 a personalizzarlo. Nel software però si possono trovare interessanti funzioni basate sull’AI: il risparmio energetico intelligente, il riconoscimento scene e una modalità gaming.