Ha spaventato un’intera community la notizia che OnePlus ha diffuso 3 giorni fa. L’azienda aveva finora sempre ammesso il modding sui propri smartphone e anzi, lo aveva anche supportato. Ma adesso un tweet del creatore di Magisk ci ha informato che l’azienda ha deciso di chiudere i rapporti con gli sviluppatori di custom ROM. Se fino ad ora infatti la casa produttrice inviava un’unità gratuita ai più importanti sviluppatori indipendenti, che permetteva a questi ultimi di portarsi avanti con lo sviluppo di mod, custom ROM, custom recovery, kernel ed altro.
Ebbene, da adesso non lo farà più. Un chiaro segnale del fatto che l’azienda, dopo la fama conquistata finora che ha portato anche ad un aumento dei prezzi, non ha più così tanta necessità della comunità di modding per conquistare la sua fetta di mercato. Questa decisione di OnePlus ha però scatenato l’ira di un’intera community, a tal punto che l’azienda sembra essere tornata leggermente sui suoi passi. OnePlus ha infatti replicato scusandosi per non essere stata abbastanza chiara e dichiarando che il programma per gli sviluppatori è stato interrotto, ma solo temporaneamente.
Infatti, verrà riorganizzato per una collaborazione migliore, quindi verrà avviato nuovamente e gli sviluppatori verranno selezionati in base a nuovi criteri per supportare la community di modding sui dispositivi OnePlus al meglio. A questo punto però si assottigliano le possibilità che l’azienda decida nuovamente di inviare un numero di unità omaggio agli sviluppatori pari a quelle che finora sono state fornite.
via: XDA Developers