La saturazione del mercato degli smartphone potrebbe rappresentare un grave pericolo per Apple, recentemente scivolata dalla seconda alla terza posizione sul mercato mondiale a tutto vantaggio di Huawei che insieme al suo sub-brand Honor ha concluso un 2018 coi fiocchi. Sostiene questa tesi l’analista Rod Hall di Goldman Sachs, che si è voluto sbilanciare con una stramba previsione.
Secondo l’analista, il colosso di Cupertino finirà per fare esattamente la stessa fine di Nokia, ex leader del mercato della telefonia all’epoca dei vecchi telefoni cellulari, anche conosciuti come feature phone. Il motivo sarebbe appunto la saturazione del mercato: Apple potrebbe presto finire per ricevere gran parte dei suoi introiti dal cambio annuale degli smartphone, ma gli utenti sono sempre più tendenti a non cambiare dispositivo ogni anno.
La ragione starebbe nelle scarse differenze tra i vari modelli proposti ogni anno e si tratterebbe dello stesso motivo che ha portato al fallimento di Nokia. A comprovare questa tesi sul futuro di Apple ci sarebbero le scarse vendite dei nuovi melafonini, iPhone Xs e Xs Max in primis, che hanno portato Apple a riprendere la produzione del predecessore iPhone X dopo averlo dismesso.
Le recenti class action contro l’obsolescenza programmata aperte dopo che l’azienda è stata scoperta a rallentare i propri dispositivi con degli aggiornamenti al fine di preservare la batteria non sono state certo d’aiuto ed hanno diminuito ulteriormente il bisogno della clientela di cambiare cellulare annualmente.