Netflix è diventato il più grande colosso dello streaming e sono molti coloro che per risparmiare sull’abbonamento decidono di condividere l’account con amici e conoscenti. La piattaforma supporta la visione contemporanea da 4 dispositivi alla volta, il che vuol dire che si può tranquillamente condividere l’account con altre 3 persone. Questa pratica però non è mai stata vista di buon occhio dall’azienda, che si vede scivolare via ogni anno miliardi di euro di introiti.
Infatti, ogni utente che decide di condividere l’account potrebbe sottoscrivere un abbonamento autonomamente, pagando fino al quadruplo della somma. L’azienda Synamedia però ha svelato una soluzione che potrebbe porre rimedio a tutto ciò, ovviamente a svantaggio dei clienti di Netflix. Si tratta di un algoritmo appena svelato al CES 2019 di Las Vegas che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico delle abitudini dell’utente per capire se sta condividendo le credenziali dell’account con altre persone.
Questo algoritmo di Synamedia potrebbe essere impiegato da Netflix ed altri importanti servizi di streaming come Amazon Prime Video e Spotify, risultando nell’impossibilità da parte dei clienti di poter condividere account con chi vogliono. Se Netflix dovesse impiegare questo algoritmo, qualora gli utenti che condividono verranno scoperti, potrebbero vedersi l’account chiuso e nei casi peggiori anche una denuncia con relativa multa. Per adesso si tratta solo di ipotesi e i clienti non possono fare altro che sperare che il colosso dello streaming si accontenti degli introiti attuali e decida di non affidarsi a questo algoritmo.