Pochi giorni fa al CES 2019 ha debuttato Hisense U30: il primo smartphone con il nuovo processore Snapdragon 675 di Qualcomm. Il nuovo SoC ha subito destato l’attenzione degli appassionati perchè è il più potente della serie 600 (fascia media) del chipmaker di San Diego. Molti però hanno iniziato a chiedersi quali sono le differenze prestazionali rispetto allo Snapdragon 710, primo ed unico processore della nuova serie 700 destinata a dispositivi di fascia medio-alta.
Ebbene, il nuovo processore è stato testato sulla piattaforma di benchmark AnTuTu dove ha totalizzato 174.402 punti. Un risultato leggermente superiore rispetto al 710 che si attesta invece sui 170.000 punti e di gran lunga migliore rispetto al predecessore 670 che invece ha registrato 150.000 punti. Su Geekbench, invece, il chipset ha registrato più o meno lo stesso punteggio del 710.
Anche se strano, questi punteggi sembrano voler dire che Snapdragon 675 è un po’ più potente del 710. Ricordiamo che questo SoC è stato realizzato con un processo produttivo a 11 nm. Ha un’architettura octa-core formata da 2 CPU ad alte prestazioni e 6 a basso consumo. I primi sono i custom core Kryo 460 con frequenza massima di 2 GHz, mentre il secondo cluster è formato sempre da Kryo 460 ma con un clock a 1,8 GHz.
Ne sapremo presto di più una volta che il nuovo smartphone di Hisense andrà sugli scaffali ed altri produttori, tra cui probabilmente Xiaomi, decideranno di adottare questo chipset.