Spotify, come gran parte dei servizi digitali più celebri, ha sempre dovuto fare i conti con chi cercava di usufruire delle funzionalità premium del suo servizio di streaming illegalmente, senza sottoscrivere un abbonamento. Diverse volte si è dimostrata ostile a queste pratiche chiudendo migliaia di account, e adesso sembra che stia per arrivare una nuova ondata di blocchi e chiusure da parte del colosso dello streaming musicale.
Proprio ieri l’azienda ha provveduto a rilasciare i risultati finanziari relativi al 2018 e insieme ad essi anche i nuovi termini e condizioni del servizio. E’ proprio all’interno di questi ultimi che è stata trovata menzione delle nuove misure di Spotify contro chi cercherà di utilizzare i suoi servizi a pagamento a titolo gratuito.
Nei termini e condizioni è riportato che coloro che cercheranno di aggirare o bloccare la pubblicità o creeranno strumenti per farlo, vedranno i propri account sospesi o del tutto chiusi. I nuovi termini e condizioni saranno operativi a partire dal primo di Marzo e, a quanto pare, stavolta non ci saranno avvisi per i malfattori ma verranno presi direttamente i dovuti provvedimenti. Spotify ha attualmente 207 milioni di utenti mensili attivi, di cui 96 milioni di essi hanno un abbonamento Premium senza pubblicità e con funzionalità aggiuntive.
Ci sono invece 116 milioni di utenti con la versione Free che ha le pubblicità, il 24% in più rispetto all’anno precedente, che hanno generato un fatturato di 175 milioni di euro. Il 2% di coloro che hanno un piano gratuito usano applicazioni o account che disattivano illecitamente le pubblicità tra le canzoni.