Vivo è un marchio piuttosto gettonato nel settore della telefonia mobile, dato che è sempre riuscito a proporre smartphone di una certa caratura, dotati di ottime caratteristiche a livello hardware e anche in termini estetici. Tuttavia, l’azienda con sede a Dongguan, in Cina, di recente ha introdotto anche alcune interessantissime tecnologie dal punto di vista tecnologico, a dimostrazione di come l’intera struttura del marchio sia in fase di (grande) crescita.
L’ultima soluzione studiata a fondo da Vivo è quella che fa riferimento alla ricarica rapida. Lo scorso 24 gennaio l’azienda ha deciso di passare dalle parole ai fatti ed ha brevettato la sua FlashCharge negli uffici dell’Intellectual Property Office (IPO). L’obiettivo piuttosto chiaro della società cinese è quello di competere con un’altra soluzione di ricarica rapida, ovvero la SuperVOOC, realizzata da Oppo. Competere fino a un certo punto, dato che sono entrambe aziende possedute dalla conglomerata BBK Electronics.
According to my sources, Vivo is testing a new 44W fast charging technology named as Vivo FlashCharge.#Vivo pic.twitter.com/UsDZIPZ40v
— Sudhanshu Ambhore (@Sudhanshu1414) February 14, 2019
L’innovazione apportata da Vivo consente di raggiungere i 44W: non siamo ancora ai livelli della 50W di Oppo, ma siamo pur sempre all’inizio, e l’azienda di Dongguan ha tutte le intenzioni di raggiungere e superare i “colleghi”. La ricarica rapida è una soluzione che non interessa soltanto a Vivo e Oppo. Da diverso tempo, infatti, un altro importante marchio come Meizu è al lavoro proprio su questo, ma al momento non si hanno news di rilievo.