Oggi è la giornata della disconnessione: è infatti dal 2010 che diverse nazioni del mondo celebrano il National Day of Unplugging. Una ricorrenza nata per lasciare da parte, almeno per un giorno, la tecnologia, in favore dell’interazione con i propri cari e della riscoperta del silenzio e della libertà da questi apparecchi che ormai sono entrati a far parte quotidianamente della nostra vita.
Stando al sito ufficiale dedicato proprio all’evento ci perdiamo sempre più istanti importanti della nostra vita mentre passiamo ore ed ore con i nostri dispositivi tecnologici. La giornata mondiale della disconnessione non è l’unico evento di disconnessione da internet e dalla tecnologia che di tanto in tanto ricorre. Negli ultimi anni ne sono stati organizzati circa 2000 con l’adesione di quasi 200.000 persone. Alla giornata della disconnessione di quest’anno, etichettata anche con l’hashtag #NoPhoneDay, ha deciso di aderire anche OnePlus.
Sponsorizzando l’evento, il CEO Pete Lau ha dichiarato che l’azienda si mette di continuo alla prova per offrire la migliore esperienza utente ai propri clienti. Ma offrire un’ottima user experience significa anche rendere il cellulare un dispositivo con un ruolo secondario che migliora la vita dell’utente e lo fa sentire libero invece di imprigionarlo e rappresentare una distrazione. Intanto OnePlus invita tutti a stare 24 ore senza smartphone.