Che il marchio HTC non navighi in acque tranquille è un fatto noto. Da tempo l’azienda deve fare i conti con un bilancio in rosso, che non pare risollevarsi nemmeno con gli ultimi prodotti rilasciati dalla casa di Taiwan. Per questo, almeno stando a quanto riportato dal sito indiano Economic Times, sembra che HTC sia disposta a cedere in licenza il proprio brand ad altre aziende.
Gli smartphone HTC verrebbero quindi prodotti da Micromax, Lava e Karbonn: con questa modalità, l’azienda verrebbe sollevata da tutta una serie di costi, mantenendo comunque profitti elevati. Stando a quanto emerge sul web, l’accordo dovrebbe prevedere un potere decisionale da parte del marchio taiwanese, che però non potrà intervenire in nessun modo sui componenti utilizzati per la realizzazione dei dispositivi, nè tantomeno sui prezzi.
Grazie a questo accordo, HTC si rinforzerà in quel segmento di fascia media e bassa che vede un costante dominio di giganti del settore come Xiaomi e altri ancora. Un’intesa che potrebbe davvero risolvere le tante problematiche che attanagliano la casa di Taiwan, che a questo punto potrebbe orientare la produzione su altri aspetti che favoriscono introiti molto interessanti, come ad esempio la Realtà Virtuale. Vedremo se l’accordo sarà sufficiente a “risanare” le casse di HTC.