Kirin 985 debutterà con Huawei Mate 30 come primo SoC con processo di produzione EUV?

Kirin 980 è tra i migliori processori del 2018, degno rivale del tanto apprezzato Snapdragon 845 di Qualcomm. Non è un caso se i cinesi lo hanno definito persino meglio di Bionic A12 di Apple! In ogni caso, pare che l’azienda sia adesso pronta a rilasciare sul mercato quello che ha tutta l’aria di essere il degno successore di questo fortunato chipset.

In base a quanto trapelato, quello che si chiamerà Kirin 985 potrebbe debuttare a breve ed il primo smartphone ad averlo potrebbe essere Huawei Mate 30. Le caratteristiche di questo nuovo processore non sembrano destinate a deludere anche i più esigenti. Non possiamo certo dire di possedere una buona mole di informazioni sul prossimo Kirin 985.

Sappiamo, però, che l’azienda ci sta lavorando con tantissimo entusiasmo e che verrà realizzato con un processo EUV, ovvero Extreme UltraViolet. Questo farà in modo che, pur essendo sempre un chipset a 7 nm, la densità dei transitor possa essere superiore del 20% rispetto a quanto siamo abituati in questo momento. La lavorazione EUV, non a caso, è destinata a diventare uno standard per tutti i migliori dato che le prestazioni andranno aumentando man mano che si ridurranno i nodi.

Rispetto ai chipset attuali, Kirin 985 sarà in grado di offrire indubbiamente delle frequenze massime più elevate, il che non farà altro che incrementare ulteriormente le prestazioni diminuendo, se possibile, il consumo energetico. Su Kirin 985 non sembra destinato a mancare un modem 5G dal momento che proprio le reti 5G sono tra le maggiori priorità del momento.

Come avvenuto lo scorso anno tra l’A12 Bionic e il Kirin 980, si pensa che anche nel 2019 la competizione continuerà dal momento che entrambi i processori sono prodotti da TSMC. E la lotta pare destinata ad essere entusiasmante date le ambizioni di Huawei nel settore dei chipset. Ma Apple cederà? Staremo a vedere!

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