Oppo Reno sbarcherà sul mercato il prossimo 10 aprile. Ne abbiamo lette di indiscrezioni in merito e siamo certi che altrettante ne leggeremo fino al momento del lancio. Sappiamo che il dispositivo arriverà in diverse varianti che comprenderanno un modello base e uno potenziato. Il primo arriverà con un processore Snapdragon 710 mentre il secondo avrà il ben più performante Snapdragon 855.
La differenza tra i due smartphone, quindi, è evidente ma, in base a quanto trapelato nelle ultime ore, non si fermerà qui! Anche i sistemi di raffreddamento, infatti, saranno differenti. L’Oppo Reno con Snapdragon 710, dunque la versione base, si raffredderà mediante un gel a caldo e uno strato di grafite che contribuirà a dissipare tutto il calore in eccesso prodotto dallo smartphone.
Passando, invece, all’Oppo Reno con Snapdragon 855 ci troveremo davanti ad un sistema di raffreddamento a liquido mediante tubi di rame. Queste differenze sono dovute alla necessità di mantenere prestante e proteggere lo smartphone anche in condizioni di utilizzo intensivo benché le due varianti andranno a richiedere “sforzi” differenti. Detto questo, vale la pena ricordare quelle che sono le principali specifiche di Oppo Reno note fino a questo momento.
La variante standard che, potrebbe essere denominata anche Oppo Reno Lite, avrà un display Full HD Plus da 6,4 pollici. Saranno due le fotocamere posteriori con risoluzioni pari a 48 e 5 MP mentre sul fronte si troverà uno snapper da 16 MP. La variante potenziata avrà un display leggermente più grande, pari a 6,65 pollici.
Saranno tre le fotocamere posteriori con sensori da 48, 8 e 13 MP con zoom ibrido da 10x. Sempre da 16 MP, invece, lo snapper frontale. L’Oppo Reno prevederà, a quanto pare, anche una variante con supporto alle reti 5G che arriverà con un processore Snapdragon 855 di Qualcomm e condividerà buona parte delle specifiche con la variante 4G LTE.
La batteria del dispositivo avrà una capacità di 4.065 mAh con supporto alla ricarica rapida VOOC 3.0 che garantirà eccellenti miglioramenti nei tempi di ricarica. I prezzi rimangono ancora avvolti nel mistero.