WhatsApp è indubbiamente l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata in tutto il mondo. Quotidianamente, infatti, sono miliardi i messaggi scambiati attraverso questo canale e non c’è alternativa che tenga in termini di numeri. Quante volte, però, è accaduto di inviare un messaggio e pensare che questo è stato, a sua volta, inoltrato ad altri contatti del destinatario? Se, però, fino a questo momento non è possibile sapere esattamente a quanti “Inoltra” è stato sottoposto il nostro messaggio, presto potremo saperlo con certezza.
Potrebbe arrivare, infatti, un nuovo aggiornamento di WhatsApp che porterà all’introduzione di due nuove funzionalità. Ci stiamo riferendo a delle funzioni che vanno sotto il nome di Forwarding Info e Frequently Forwarded. Come facilmente si intuisce entrambe avranno ad oggetto i messaggi inoltrati ma con caratteristiche diverse.
La prima, infatti, è specificatamente studiata per farci conoscere quante volte il messaggio che abbiamo inviato è stato inoltrato ad altri utenti WhatsApp. Per accedere a questo dato ci basterà cliccare a lungo sul messaggio cliccando, poi, sull’icona “i” presente in alto a destra della schermata. All’interno delle informazioni sul messaggio sarà presente il numero di volte che è stato inoltrato.
E se aver ricevuto un messaggio inoltrato fossimo proprio noi? Anche in questo caso potremo scoprire quante volte, compreso il nostro, il testo è stato inoltrato dal mittente. Per farlo sarà sufficiente auto-inviarsi il messaggio in questione e, con la procedura sopra descritta, andare a visualizzare il numero di volte in cui è stato inoltrato il messaggio.
Frequently Forwarded, invece, è più un’etichetta che una funzione. Consiste nell’aggiunta, per l’appunto, di un’etichetta che ci informa che quel testo è stato inoltrato per più di quattro volte. Attualmente queste sono due funzioni che sono in fase di test e non è stato ancora confermato se mai verranno rese disponibili a livello globale.
Siamo certi, però, che farebbero piacere a molti! Ci riferiamo, ad esempio, alle fake news che possono arrivarci e che, se inoltrate troppe volte, possono aumentare il loro livello di “falsità”. Non rimane, comunque, che attendere. Sapremo presto se WhatsApp deciderà di rendere effettive queste due funzioni.
Fonte: WABetaInfo