Da quando è stato rilasciato, ovvero ad agosto 2018, Android 9 Pie ha portato con sè una serie di nuove funzionalità davvero molto interessanti. L’impressione è che con Android Q, ovvero la prossima versione del sistema operativo di Google, ne vedremo ancora di migliori: nel frattempo, è cosa buona e giusta godersi quelle garantite con l’aggiornamento a Pie, che in queste settimane è in fase di distribuzione su molti dei dispositivi più importanti delle aziende principali. Tra le tante funzionalità meno “propagandate” della versione 9.0 del robottino verde va segnalata anche una che invece ha degli interessantissimi risvolti. Si tratta della possibilità di calcolare la distanza tra un determinato dispositivo e i punti di accesso alla rete a cui l’utente sta cercando di collegarsi, in modo tale da stabilire più accuratamente la propria posizione. Come noto, questa funzionalità è già presente da tempo per i luoghi aperti grazie al GPS: tuttavia, la resa non è la medesima nei luoghi chiusi. Anche per questo Google ha voluto predisporre un’applicazione, denominata “WifiRttScan App” , che consente agli sviluppatori (ma anche alle Università, ndr) di testare la novità, facendo gli opportuni esperimenti. Al momento, sembra che il gigante di Mountain View abbia pensato a questa miglioria soprattutto per i luoghi molto grandi, come gli stadi e i centri commerciali: tuttavia, non è detto che le cose non possano evolvere, come capita spesso in presenza di innovazioni tecnologiche. Play Store
Google pubblica un’app che consente la localizzazione negli ambienti chiusi
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