Il Game Boy di Nintendo compie 30 anni: senza di lui niente smartphone

Era il 21 Aprile 1989 quando Nintendo lanciò il Game Boy: l’ormai leggendaria console portatile che ha letteralmente sdoganato il mondo dei videogiochi ed ha permesso ad intere generazioni di iniziare a giocare in mobilità. Oggi, proprio il giorno di Pasqua 2019, l’iconica console portatile compie 30 anni. Compatto, facilmente trasportabile, ma anche incredibilmente resistente e duraturo, questo dispositivo ha divertito intere generazioni ed ha permesso a persone che non avevano mai avuto a che fare con il mondo dei videogames di appassionarvisi.

Insieme all’innovazione che ha portato, il suo look semplice e minimale e la facilità con cui è stato possibile giocarci ovunque, hanno reso il Nintendo Game Boy uno dei dispositivi tecnologici più celebri e  amati di sempre. Per non parlare degli iconici videogiochi di Nintendo che lo hanno caratterizzato, tra cui citiamo Tetris, Super Mario, Pokémon e Donkey Kong, i quali hanno rappresentato un’importante parte dell’infanzia di moltissime persone.

Giochi che sono ormai tra i pezzi più importanti della storia videoludica e  che ancora adesso vengono riproposti in infinite salse. E come non ricordare suo iconico suono di accensione, rimasto nei cuori di milioni di persone, alcune delle quali si sono anche divertite a crearci un genere musicale. Risale a quasi vent’anni dopo, con il primo iPhone, il debutto dello smartphone. E probabilmente se non fosse esistito il Game Boy, non esisterebbero nemmeno gli smartphone come li conosciamo ora, con i giochi e le app tramite cui ancora oggi ci divertiamo in mobilità.

E’ cambiato tantissimo il mondo del gaming in mobilità fino ad oggi. Dal piccolo schermo a cristalli liquidi in 4 tonalità di grigio/verde e dalle cartucce con singoli giochi inclusi, siamo passati a schermi a colori ad altissima risoluzione, videogiochi in 3D estremamente realistici e al cloud gaming, la nuova frontiera dell’intrattenimento videoludico che non rende più necessario un hardware dedicato o supporti fisici per giocare, e la cui diffusione su larga scala è imminente con Google Stadia. Ma per tutto questo, dovremo sempre dire grazie anche al Game Boy.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!