YotaPhone è in bancarotta: addio agli amati smartphone con display e-ink

Negli ultimi mesi stiamo assistendo all’introduzione di molte innovazioni sugli smartphone delle aziende principali. Oltre alla fotocamera pop-up, l’altra interessantissima novità è senza dubbio quella introdotta con i dispositivi pieghevoli, ovvero il doppio schermo. I lettori un pò meno giovani si ricorderanno di certo che una delle prime aziende ad azzardare il lancio di smartphone dotati di “dual display” fu YotaPhone.

Un’azienda che rilasciò (non senza rischi) alcuni telefoni dotati di uno schermo secondario sul retro di tipo e-ink, come quelli degli ebook reader. Ebbene, stando alle notizie emerse nelle ultime ore sembra che lo storico marchio stia per chiudere i battenti. A rivelarlo è Cayman Island Gazette, che sottolinea come YotaPhone avrebbe richiesto la chiusura dell’attività. E’ sempre il quotidiano delle Isole Cayman a confermare che gli eventuali creditori dell’azienda hanno 21 giorni di tempo per chiedere l’erogazione delle cifre spettanti.

Il fatto che da due anni Yota non fosse più all’apice delle sue attività e che non si sentiva più parlare di nuovi dispositivi aveva fatto presupporre che l’azienda non navigasse in buone acque. L’ultima iniziativa della società era stata il lancio dello Yotaphone 3, un dispositivo ufficializzato nel 2017 ma che non ha riscosso il successo sperato. La conferma dello “stop” da parte dell’azienda viene data anche dai colleghi di una fonte molto autorevole: GizmoChina, che evidenziano la nascita dell’azienda nel 2011 con un fiorente business di modem, router e telefoni cellulari.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.