Lo scorso fine settimana è stato uno dei più duri per i cinesi di Huawei che hanno subìto, da parte degli Stati Uniti, un vero e proprio ban. Alla decisione iniziale di sospendere la licenza Android su tutti i dispositivi dell’azienda cinese è seguita una proroga di 90 giorni in cui Huawei dovrà trovare una soluzione ed in cui continuerà a ricevere gli aggiornamenti di Android. Nelle ultime ore, però, è comparsa una nuova nube all’orizzonte.
Le cose, infatti, potrebbero notevolmente complicarsi per Huawei che potrebbe vedere bloccate le proprie apparecchiature in un territorio fertile come quello europeo. Sappiamo bene come Huawei sia uno dei marchi più diffusi nel Vecchio Continente. Il blocco, però, non andrebbe in questo caso a riguardare direttamente gli smartphone ma le apparecchiature. Questo significherebbe un blocco importante dell’azienda nell’espansione delle reti 5G.
Un danno molto ingente se le cose dovessero essere confermate dal momento che proprio lo sviluppo del 5G è uno degli obiettivi più importanti per il 2019. Il primo a gioire di una situazione di questo tipo sarebbe proprio il Presidente Usa Donald Trump dal quale è partita la diffida ai Paesi europei all’utilizzare apparecchiature Huawei per incrementare le reti 5G sui propri territori.
Fino a questo momento si è parlato di Europa a livello generale e non si è specificato bene quali saranno i Paesi realmente coinvolti in questa nuova lotta contro Huawei. I cinesi, dunque, hanno appena iniziato a percorrere una strada che si preannuncia tutta in salita e per la quale devono trovare una soluzione in tempi davvero molto brevi. Vedremo nell’immediato futuro quale piega prenderanno le cose dal momento che questo è certamente uno dei ban più grossi degli ultimi decenni all’interno di questo settore. Rimanete connessi per non perdere i prossimi aggiornamenti.
fonte: Bloomberg