La notizia diffusa ieri su varie testate online aveva lasciato intendere che Huawei avrebbe rilasciato il suo sistema operativo al massimo entro un mese. Ai più attenti era parsa una tempistica fin troppo rosea, e infatti è la stessa casa di Shenzhen a confermare che non sarà così. Lo hanno da poco riportato sul sito TechRadar: Huawei ha smentito ogni voce che la voleva pronta a lanciare il suo OS entro il mese di giugno.
Per la società cinese il lancio del proprio sistema operativo è possibile individuarlo alla fine dell’anno in Cina e nel 2020 inoltrato in tutte le altre zone del mondo. La scelta di Huawei di realizzare un proprio sistema operativo è ovviamente dettata dal “ban” imposto all’azienda dal governo degli USA e dalla conseguente revoca della licenza Android da parte di Google. Un “editto bulgaro” che è solo l’ennesimo capitolo dell’ormai lacerante guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Anche le aziende produttrici di processori come Intel e Qualcomm sembrano intenzionate a rompere ogni intesa con Huawei, ma la casa di Shenzhen non è preoccupata dalle conseguenze di questo isolamento. Il vicepresidente della divisione mediorientale, Alaa Elshimy, ha parlato un po’ del nuovo sistema operativo, rivelando che dovrebbe chiamarsi Ark OS e che dovrebbe essere garantita la compatibilità con tutti i dispositivi, compresi smartwatch, wearable e automobili connesse.
Fonte: TechRadar