Da diverso tempo i social network stanno cercando di assumere una struttura completamente libera da attività “malevoli”, come ad esempio l’esercito di account e pagine “fake” che creano innumerevoli problemi, specialmente nei periodi che precedono importanti elezioni. Tra le più attive c’è sicuramente Facebook, che consente agli utenti di segnalare anche tutti quei commenti che non rispettano gli standard della piattaforma.
Il gigante di Mark Zuckerberg lavora molto sodo per limitare commenti razzisti e violenti, ma anche per mettere in primo piano tutti quei commenti che invece possono risultare molto utili alla “community”. Ad esempio, se la nostra band preferita pubblica un nuovo post, magari informando sulle date del prossimo tour, uno dei commenti che Facebook metterà in risalto sarà magari quello informativo sulle modalità di acquisto dei biglietti, e non di certo i tag degli utenti ai vari amici nel tentativo di convincerli ad andare a vedere il concerto.
Dato che questa funzionalità sta riscuotendo molto gradimento tra gli utenti, Facebook ha messo a punto dei sondaggi (valutando anche le preferenze degli utenti stessi) per capire come migliorare il tutto e rendere maggiormente visibili i commenti più pertinenti, andando ad “oscurare” quelli che invece non rivestono alcuna utilità o sono postati da “troll” di professione.