Il 5G è senza dubbio una delle novità più importanti di questo 2019, se non la principale. L’arrivo della rete di nuova generazione ha scatenato una vera e propria battaglia tra le aziende che operano nel settore degli smartphone mobile, ognuna delle quali desiderosa di primeggiare e offrire agli utenti il miglior dispositivo possibile. Tuttavia, il 5G non è visto da tutti come un’opportunità: la nuova tecnologia, infatti, ha anche dei detrattori, che considerano lo sviluppo molto pericoloso per la salute degli esseri umani.
A queste voci ha voluto rispondere Pietro Guindani, presidente di Asstel, stimolato all’intervento anche da alcuni parlamentari che hanno esplicitamente richiesto la sospensione dell’attivazione del 5G. Guindani ha spiegato al portale “MondoMobileWeb” che il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato la fornitura dei servizi 5G dopo aver riscontrato che vengono pienamente rispettate le norme sulla salute pubblica e che non persiste alcun effetto sanitario di lungo periodo potenzialmente pericoloso per l’uomo.
Inoltre, è sempre Guindani a specificare come in Italia gli effetti delle frequenze arrivino ad un massimo di 300 GHz, nel pieno rispetto dei parametri validi sia a livello europeo che nel mondo. Pertanto, conclude il presidente di Asstel, non solo non ci sono i presupposti per una sospensione, ma al contrario il Governo italiano dovrebbe promuovere la diffusione del 5G nelle città tramite campagne d’informazione.