Internet diventa più veloce e aumenta la sua presenza sui dispositivi mobili. E’ quello che emerge dall’ultimo studio pubblicato dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), che ha reso pubblici i dati riguardanti il primo trimestre di quest’anno. Si tratta dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, che conferma un miglioramento della velocità media di internet per quanto riguarda i dispositivi fissi ed un aumento del traffico dati sul mobile.
Tra gli operatori della rete fissa, al primo posto troviamo sempre TIM, anche se la storica azienda italiana che ha da poco acceso il 5G in alcune città non può dirsi troppo soddisfatta del risultato conseguito in questo primo trimestre del 2019. Stando a quanto riportato dall’AGCOM, infatti, le quote di TIM calano al 49,2% e per la prima volta non raggiungono l’obiettivo del 50%. Piuttosto indietro le varie rivali: Vodafone conquista il secondo posto ma si ferma al 14,5% (pur registrando un lieve aumento dell’1,6%, ndr), mentre Wind Tre e Fastweb si assestano in terza e quarta posizione, rispettivamente con il 13,3% e il 13,2%.
Per quanto riguarda invece il mobile, anche qui TIM è davanti a tutti con il 30,5% delle quote, ma Vodafone e Wind fanno sentire il fiato sul collo all’azienda italiana (29,1% e 28,9%). Il consumo medio di traffico dati al mese è in aumento: a marzo il dato è di 5,44 GB al mese, con una crescita del 55% rispetto all’anno precedente.
