Xiaomi ha annunciato ieri sera la nuova line-up Mi CC9 composta da 3 smartphone di fascia media pensati dai giovani per i giovani. Ma l’evento di ieri non ha riguardato solo l’hardware: l’azienda cinese ha svelato anche le nuove Mimoji, che debuttano proprio su questi dispositivi. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, sono le emoji animate di Xiaomi, che attraverso la fotocamera frontale riescono a creare facce animate a immagine e somiglianza degli utenti, con tanto di imitazione delle loro espressioni.
Adesso le Mimoji contengono ben 165 elementi che a detta dei cinesi possono essere combinati in centinaia di milioni di modi per ottenere i risultati più realistici. Le emoji animate sono state portate al successo da Apple, che con iPhone X portò sul mercato le Animoji. E riguarda proprio le Animoji la polemica che si è scatenata sulla piattaforma di microblogging Weibo dopo che le Mimoji sono state svelate.
Per via della grande somiglianza tra gli elementi delle emoji dei due produttori, alcuni utenti hanno accusato Xiaomi nei confronti di Apple. Ma l’azienda cinese ha subito smentito le voci dichiarando di aver effettuato audit interni e di non aver trovato nessuna prova riguardante il fatto che i personaggi Mimoji siano copiati da altri concorrenti. La prima immagine di questo articolo mostra le emoji di Xiaomi, quella qui sopra le Animoji di Apple: confrontate voi stessi.