Xiaomi Mi A3 sarà la versione globale di Mi CC9e e Mi Mix 4 avrà una fotocamera Sony da 64 MP?

Xiaomi Mi CC9, CC9e e CC9 Meitu Edition sono i tre dispositivi annunciati da pochi giorni dal colosso di Pechino, che ha già fatto sapere di voler puntare con decisione proprio su questa nuova serie. Finora, Xiaomi non aveva ben chiarito se questi telefoni si sarebbero chiamati effettivamente così anche nei mercati internazionali. Come spesso accaduto già in passato, il dubbio è stato fugato dal celebre forum di sviluppatori XDA, che in un post ha chiarito come il Mi A3 sarà la versione internazionale del Mi CC9e.

Per ricordare alcune caratteristiche tecniche del prodotto, è bene sottolineare che il telefono sarà dotato di un display da 6,08 pollici HD+ AMOLED, con protezione Gorilla Glass 5. Inoltre, il Mi CC9e/Mi A3 sarà alimentato con un processore Qualcomm Snapdragon 665, abbinato ad una GPU Adreno 610, 4/6 GB di RAM e 64/128 GB di memoria interna, espandibile fino a 256 GB tramite microSD.

Per quanto riguarda il comparto foto, Xiaomi Mi CC9e è caratterizzato da una tripla fotocamera posteriore, costituita da un sensore principale da 48 MP, uno secondario da 8 MP e infine un terzo sensore da 2 MP. Sul davanti, il dispositivo sfoggia un sensore Samsung da 32 MP. La batteria che equipaggia questo smartphone è da 4030 mAh, mentre il sistema operativo è Android 9 Pie con MIUI 10.

Da nuove dichiarazioni del Product Manager di Xiaomi, Wang Teng, evinciamo inoltre che il Mi Mix 4, prossimo top di gamma dell’azienda, potrebbe vantare un sensore fotografico da 64 Megapixel. Non si tratterebbe del Samsung ISOCELL Bright GW1 svelato recentemente, ma di qualcosa di ancora migliore e sarebbe targato Sony. Aspettatevi quindi performance fotografiche strabilianti dal Mi Mix 4.

Fonte: Android Authority

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.