Xiaomi sta attualmente testando la MIUI 10 basata su Android Q. Come è già analogamente accaduto altre volte con l’interfaccia utente del colosso cinese, sebbene questa versione dell’UI esista già e sia basata su Android 9 Pie, l’azienda ne rilascerà un’altra basata sulla nuova versione del sistema operativo di Google. Il rilascio di questo aggiornamento potrebbe comportare l’arrivo di diverse funzionalità importanti. Tra queste citiamo le nuove funzionalità di Android Q incentrate sulla privacy e sulla sicurezza, ma anche la dark mode per affaticare di meno gli occhi nelle ore notturne e per prolungare l’autonomia della batteria.
La MIUI 10 basata su Android Q non sembra però essere attesissima dagli utenti cinesi, ma questo è abbastanza normale dato che in Cina non ci sono i servizi Google sugli smartphone Android. E’ per questo che i cinesi attendono molto più fervidamente la MIUI 11 che introdurrà tantissime nuove funzionalità e ottimizzazioni. Nel frattempo Xiaomi ha rilasciato in Cina la Android Q Beta Priority Experience sul Mi 9, per cui tutti gli utenti della versione cinese che volessero provare il nuovo sistema operativo possono già farlo, sebbene in versione non definitiva.
Coloro che hanno aderito al programma di closed beta testing lanciato all’inizio di questo mese dovranno solamente effettuare un aggiornamento automatico via OTA per avere Android Q Beta Priority Experience su Xiaomi Mi 9. Chi invece ha ancora Android 9 Pie dovrà sbloccare il bootloader e formattare lo smartphone, quindi flashare la ROM. Dagli screenshot appena pubblicati non notiamo comunque particolari differenze rispetto alla MIUI 10 basata su Pie. E’ bene ricordare per chi ha poca pazienza che il Mi 9 sarà comunque tra i primi smartphone a ricevere la versione finale di Android 10.