E’ la fine di un’era. Google ha comunicato che Android Q si chiamerà semplicemente Android 10, e non verrà individuato con nessun nome di dessert, come era invece accaduto nelle precedenti nove versioni. Per gli utenti si è trattata di una notizia assolutamente inattesa, dato che le indiscrezioni sul dolce che avrebbe caratterizzato la decima versione continuavano ad imperversare sul web.
D’altronde, dalla versione 1.5 ribattezzata Cupcake, il gigante di Mountain View aveva sempre affibbiato il nome di un dolciume alle successive versioni del robottino verde. Donut, Eclair, Froyo, fino ad arrivare a quelle degli ultimi anni, ovvero Marshmallow, Nougat, Oreo e infine Pie, l’attuale versione di Android e l’ultima con la “gustosa” denominazione. Ma da cosa è stata dettata questa scelta da parte di Google? Il colosso californiano ha spiegato che la decisione si è resa necessaria dopo aver compreso che i nomi dei vari dolci suscitavano diverse perplessità in alcune zone del mondo.
Tutto l’opposto dei numeri, che vengono invece compresi perfettamente in ogni angolo del globo. Questioni di marketing, quindi, probabilmente le stesse che hanno spinto Google ad operare anche un “restyling” del logo Android dopo 5 anni. Come si vede dalle prime immagini, la variazione che spicca maggiormente è quella che riguarda il colore della scritta: si passa dal consueto verde al nero, in quanto la colorazione “green” causava problemi di lettura.