HTC ci riprova ancora, ma non è più la casa produttrice di un tempo che produceva principalmente smartphone elitari. Adesso l’ex colosso di Taiwan sta puntando sugli smartphone economici: dopo U19e e Desire 19+, è ufficiale Wildfire X, un dispositivo che riporta in auge una storica line-up dell’azienda dandole nuova vita. Uno smartphone discreto che segna anche il ritorno dell’azienda sul mercato indiano e che con un prezzo base di soli 140 euro e disponibilità dal 22 Agosto farà piacere a tutti coloro che hanno un budget limitato.
HTC Wildfire X si mostra con un display dal notch a goccia che misura 6,2 pollici ed ha una risoluzione HD+. Sotto la sua scocca troviamo un processore MediaTek Helio P22 octa-core da 2 GHz, mentre le configurazioni di memoria saranno due: una con 3 GB di RAM e 32 GB di storage interno, l’altra da 4/128 GB (a 175€), entrambe espandibili con micro SD. In alto a sinistra sulla scocca trova spazio una tripla fotocamera da 12, 8 e 5 Megapixel, una delle poche nel segmento entry-level con zoom ottico 2x.
La batteria è da 3300 mAh e in abbinamento con HTC Wildfire X viene offerto anche un gadget di nome MyBuddy che emette suoni di allarme e condivide la posizione e invia audio e video per le emergenze. Nonostante resti determinata nel lanciare nuovi smartphone, stando agli ultimi dati HTC è ancora in rosso per il quinto trimestre consecutivo.
L’azienda ha registrato una perdita netta di 73 milioni di dollari nel Q2 2019 e una riduzione dei profitti per azioni da 85,7 a 79,4 milioni di dollari. Il tutto risulta in una diminuzione dei margini operativi dell’88,5% annuo. L’unico spiraglio di luce è il fatturato trimestrale che è risultato il più alto degli ultimi 8 mesi, ma non è ancora abbastanza per far tirare un sospiro di sollievo alla casa taiwanese.