Motorola non solo produce ancora cellulari a differenza di quanti molti pensano, ma cerca anche di innovare con soluzioni altamente all’avanguardia. Ha appena debuttato un nuovo dispositivo di fascia media della casa alata e il suo nome è One Action. Come suggerisce anche il nome, si tratta di uno smartphone che si crede un’action camera ed è proprio questa la sua peculiarità. Il dispositivo è dotato di una tripla fotocamera posteriore di cui un obiettivo ha le tipiche caratteristiche di una GoPro.
Stiamo parlando di un sensore grandangolare da 16 Megapixel con grandangolo a 117 gradi che riesce a unire 4 pixel in 1 per migliorare la qualità delle foto in condizioni di scarsa illuminazione. Il sensore può registrare video in 1080p a 60 fps ed ha anche la stabilizzazione elettronica. In più, peculiarità più importante, il sensore grandangolare di Motorola One Action può registrare video in landscape anche se lo smartphone è orientato verticalmente, per agevolare il fissaggio del dispositivo a dei supporti come si fa con le action camera.
Questo obiettivo, a differenza delle fotocamere degli altri smartphone con triplo sensore, è slegato dagli altri e non può scattare foto. Per le foto e i video normali che arrivano fino alla risoluzione 4K si può invece utilizzare un altro sensore da 12 Megapixel abbinato ad un terzo obiettivo da 5 MP per il calcolo della profondità. Per i selfie troviamo una fotocamera da 12 Megapixel integrata in un display punch-hole.
Tralasciando il comparto fotografico, Motorola One Action ha un design in plastica resistente agli schizzi (IPX2) in cui si integra un display punch-hole da 6,3 pollici con tecnologia IPS, formato 21:9 e risoluzione Full HD+. Motorola One Action è alimentato da un processore Exynos 9609 coadiuvato da 4 GB di RAM e una memoria interna espandibile da 128 GB.
Android 9 Pie è preinstallato, il dispositivo fa parte del programma Android One e ha una batteria da 3500 mAh con ricarica a 10W tramite porta USB-C. Il prezzo di listino ammonta a 289€ con disponibilità in alcuni Paesi d’Europa, Italia inclusa, a partire da oggi 16 Agosto.