Una situazione davvero molto imbarazzante, che ha praticamente costretto Apple a chiedere scusa ai propri utenti. Da quanto è emerso, infatti, gli addetti al miglioramento dei servizi di Siri ascoltavano le registrazioni di persone intente a fare sesso effettuate dall’assistente digitale. A quanto pare, l’ascolto di queste registrazioni non avveniva solo con Siri, ma anche con altri dispositivi come Alexa e Google Assistant.
Addirittura, Siri avvierebbe la registrazione con la semplice apertura di una cerniera. Non è un caso, quindi, che gli addetti di Apple ricevano praticamente ogni giorno molte registrazioni di persone che danno libero sfogo alla propria passione. Ma quella relativa al sesso non è stata l’unica violazione della privacy: a quanto pare, gli addetti hanno ascoltato molte registrazioni di persone che acquistavano e vendevano droga, oppure referti medici molto delicati.
L’ascolto delle registrazioni è stato ovviamente interrotto, ma la polemica era ormai divampata talmente tanto che Apple ha ritenuto opportuno intervenire direttamente, scusandosi con tutti gli utenti per quanto accaduto. Il colosso di Cupertino farà sì che Siri chieda agli utenti in anticipo di registrare le loro conversazioni volontarie, cancellando quelle registrate inavvertitamente. Una strategia che dovrebbe risolvere il problema ed evitare in futuro nuovi imbarazzi di questo tipo.