“Qui non c’è spazio per l’odio”. Con queste parole Facebook e Instagram hanno motivato la loro azione nei confronti di tutte le pagine che fanno riferimento ai due principali movimenti italiani di estrema destra, ovvero Casapound e Forza Nuova. Entrambi i social network di proprietà di Mark Zuckerberg hanno oscurato i profili di attivisti, dirigenti e leader delle formazioni neofasciste.
Una decisione che è stata accolta con grande disappunto dai vertici di Casapound e Forza Nuova, che hanno parlato di “attacco alla democrazia”. Tuttavia, non è la prima volta che Facebook decide di cancellare alcuni profili che fanno riferimento a Casapound: era accaduto anche prima delle elezioni europee di quest’anno. “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram – spiega il gigante di Zuckerberg – Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia”.
Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha parlato di “scelta giusta e coraggiosa”, sottolineando come sia arrivato il momento di mettere fine “alla stagione dell’odio”. Da parte di numerosi parlamentari “dem” è giunta la richiesta di chiarezza per capire i motivi che hanno spinto il social network ad un atto così importante. Una scelta che influenzerà tantissimo la politica in un’era in cui i social network stanno diventando il principale strumento di propaganda, basti osservare i post di leader come Matteo Salvini per capirlo.
Fonte: ANSA