Huawei va avanti come un treno e non c’è ban che tenga. In attesa della serie Mate 30 che verrà annunciata ufficialmente il 19 Settembre, l’azienda cinese ha approfittato dell’IFA 2019 per pubblicare un teaser molto importante. L’immagine conferma che Honor Vera30 (più comunemente noto come V30), il prossimo top di gamma del suo sub-brand, avrà a bordo sia il nuovo processore Kirin 990 che la connettività 5G.
La casa produttrice sta quindi per portare le reti di quinta generazione anche su un dispositivo più orientato al rapporto qualità prezzo rispetto ai top di gamma senza compromessi della serie Mate 30. La conferma su Honor V30 è arrivata dal presidente del marchio, ma non sappiamo ancora se questo smartphone uscirà dai confini cinesi. Qualora accadesse, il suo nome verrebbe probabilmente modificato in Honor View 30 come nelle precedenti annate.
Nel frattempo Richard Yu, a capo della divisione consumer business di Huawei, ha fatto un po’ di chiarezza in merito al sistema operativo dei prossimi smartphone. Come tutti gli appassionati sanno, a causa del ban USA, la serie Mate 30 verrà rilasciata senza i servizi Google. Richard Yu ha spiegato che l’azienda ha due piani se la situazione con Android continuerà in questo modo.
Uno è utilizzare la versione open source di Android e rendere disponibili le applicazioni su App Gallery, che è lo store di Huawei alternativo al Play Store. L’altro piano sarebbe rilasciare nel 2020 il primo smartphone con HarmonyOS: il nuovo sistema operativo dell’azienda che supporta anche le app Android. E’ quindi lecito aspettarsi un Huawei P40 con HarmonyOS, sistema operativo che grazie alle sue API e al supporto alle applicazioni per Android non renderà la vita difficile agli sviluppatori.