Dopo il lancio sul mercato sudcoreano del Galaxy Fold, il primo smartphone pieghevole realizzato da Samsung, sembra che anche Huawei abbia risolto la maggior parte delle problematiche che riguardavano il Mate X. Il “foldable” della casa di Shenzhen dovrebbe infatti sbarcare sui mercati di tutto il mondo entro il mese di novembre, almeno stando a quanto affermato dal CEO di Huawei, Richard Yu, durante l’IFA 2019, la grande fiera dell’elettronica e della tecnologia che si sta tenendo proprio in questi giorni a Berlino.
Tuttavia, Huawei Mate X arriverà già con un “handicap”, inevitabile dopo il “ban” imposto all’azienda cinese dall’amministrazione USA del presidente Donald Trump e la conseguente revoca della licenza da parte di Google. Huawei, infatti, ha dovuto procedere all’eliminazione delle app di Big G dai propri terminali: non è stato risparmiato neppure il Mate X, nonostante il pieghevole sia stato presentato ufficialmente dalla società asiatica prima del ban USA.
Huawei sta lavorando sodo per cercare di risolvere la controversia, ma al momento non può commercializzare prodotti che utilizzano servizi statunitensi. A questo punto resta da capire se il Mate X avrà effettivamente quel riscontro nella clientela che si augurano al quartier generale di Shenzhen: dato che il “foldable” costerà non meno di 2000 euro, l’assenza di alcune delle applicazioni più famose non gioca di certo a favore.
Fonte: Nikkei