Huawei ha annunciato in occasione dell’IFA 2019 il suo nuovo processore top di gamma, un chipset letteralmente da primato, tra i più potenti mai rilasciati, che vedremo presto a bordo della sere Mate 30 in uscita il 19 Settembre. Stiamo parlando del Kirin 990, che come l’imminente Apple A13 che sarà a bordo degli iPhone che verranno presentati il 10 Settembre, è costruito con un processo produttivo a 7 nm+ da TSMC. Ed è grazie a questo processo produttivo che è il SoC allo stesso tempo più compatto e più potente rilasciato finora (è addirittura più piccolo di una monetina da 50 centesimi di euro).
Il Kirin 990 arriva in 2 versioni: una con modem 5G integrato e una senza. L’integrazione del modem 5G all’interno del chipset, così come il processo produttivo a 7 nm+, consentono minori consumi e un minore utilizzo di RAM. Il Kirin 990 è il primo processore con oltre 10,3 bilioni di transistor ed ha un’architettura octa-core formata da 2 CPU Cortex A76 dalla frequenza di 2,86 GHz, 2 Cortex A76 a 2,36 GHz e 4 Cortex A55 a 1,95 GHz.
La GPU è una Mali-G76 ma a differenza del Kirin 980 ha 16 core con un miglioramento della banda DDR del 15% e una riduzione dei consumi del 12%, il tutto per prestazioni grafiche del 6% migliori rispetto alla Adreno 640 dello Snapdragon 855. E a proposito dello Snapdragon 855, i primi benchmark di Geekbench evidenziano una superiorità di Kirin 990 del 10% in single-core e del 9% in multi-core.
Il processore ha anche una NPU quad-core per l’AI con prestazioni ed efficienza migliorate in grado di lavorare anche con l’ISP per migliorare la qualità delle foto. Supporta perfino la registrazione video in 8K a 30 fps. Il chipset include anche il co-processore Kirin A1 per il Bluetooth a basso consumo. Lo potremo provare da Ottobre, quando la serie Mate 30 sbarcherà sul mercato.