Mesi fa Intel ha annunciato un incredibile progetto di innovazione: si chiama Project Athena e definirà i notebook del futuro. Con l’arrivo del 5G e la maggiore richiesta di portabilità da parte degli utenti, c’è sempre più bisogno di computer di dimensioni ridotte che riescano però ad offrire quella potenza e quell’idoneità alle attività professionali a cui gli smartphone non sono in grado di arrivare.
E’ proprio questo ciò di cui si occupa l’ambizioso progetto: creare una nuova era di PC portatili in cui i laptop sono estremamente prestanti ma hanno delle dimensioni ridotte e dei consumi minimi. Per ottenere questo risultato Intel conta sul suo ampio “portafoglio di tecnologie e proprietà intellettuali leader del settore e agli sforzi ingegneristici congiunti con i suoi partner”. All’IFA 2019 sono venuti fuori proprio questi partner, che sono Acer, Asus, Lenovo, MSI e Razer e che hanno già creato PC che soddisfano i requisiti di Project Athena.
Intel ci ha aggiornato anche su Open Labs, ossia le iniziative che aiutano proprio ad ottenere un miglioramento delle prestazioni e dei consumi della componentistica dei notebook. Oltre 20 componenti sono già stati verificati e il chipmaker sta lavorando per verificarne altri, tra cui SSD, controller touch, schermi e controller embedded. I prossimi notebook che soddisfano i requisiti di Project Athena saranno basati sui processori Intel Core Ice Lake di decima generazione costruiti a 10 nm e con grafica Iris Plus.