Samsung ha ufficializzato quello che si presume sarà il processore per smartphone a bordo della serie Galaxy S11. Il chipset si chiama Exynos 990 ed è un importante upgrade rispetto al 980, con tanto di supporto alle reti 5G. Tra le novità troviamo una nuova GPU: la Mali-G77 MP11, prestazioni migliorate, e il supporto ai display con frequenza di aggiornamento a 120 Hz. Costruito con processo produttivo a 7 nm EUV, il nuovo SoC promette il 20% di prestazioni in più rispetto ai processori Exynos 9820 e 9825 a bordo di Galaxy S10 e Note 10.
Integra anche un nuovo modem Exynos 5123 con supporto a reti 5G sotto i 6 GHz e mmWave con velocità fino a 7,35 Gbps, e fino a Gbps in LTE (Cat. 24). Samsung Exynos 990 è un processore octa-core formato da 3 cluster: uno dual-core con custom CPU, un altro dual-core con CPU Cortex-A76 e un quad-core con Cortex-A55. Ha anche una NPU dual-core e un DSP migliorato in grado di svolgere 10 trilioni di operazioni al secondo.
Su Samsung Exynos 990 è presente anche l’AI localizzata che processa le informazioni direttamente sul dispositivo e non servendosi di rete e server esterni. Ciò migliorerà il riconoscimento facciale e delle scene. Il processore supporta fotocamere con risoluzione fino a 108 Megapixel.
Contemporaneamente ARM ha annunciato una nuova GPU: la Mali-G57 con prestazioni e consumi migliorati del 30% rispetto a G52. Supporta il rendering di contenuti in 4K e 8K e può contenere fino a 6 core. ARM ha annunciato anche le nuove NPU Ethos-N77, N57 e N37, insieme alla DPU di fascia bassa Mali-D37 con supporto a risoluzione QHD+, HDR10 e HLG.