La possibilità di cercare parole su Google sta per evolversi ulteriormente. Il gigante di Mountain View ha infatti annunciato l’arrivo di una nuova tecnologia che consentirà agli utenti di svolgere ricerche in maniera più naturale, come se ci si stesse rivolgendo a qualcuno in carne e ossa. L’innovazione tecnologia prende il nome di BERT, e a detta del colosso californiano si tratta di “uno dei più grandi passi in avanti nella storia di Google Search“.
Come ammesso dalla stessa azienda, Search non ha mai soddisfatto troppo quando gli sono state poste query troppo difficili o troppo lunghe. Per migliorare il livello delle risposte, Google ha pensato proprio a BERT, nome in codice di Bidirectional Encoder Representations from Transformers. Questa tecnica è “rivoluzionaria” perchè invece di considerare ogni elemento a sè stante riesce ad analizzare la frase nel suo insieme, in modo tale da comprendere ciò che sta chiedendo l’utente.
BERT, che si basa sulle reti neurali applicate alla gestione del linguaggio naturale, consentirà di migliorare notevolmente i risultati delle ricerche su “Search”: a detta di Big G, almeno una ricerca su 10 otterrà degli esiti migliori. Al momento, BERT è disponibile solo per le ricerche in inglese americano, ma in un futuro più o meno si espanderà anche per le altre lingue, probabilmente italiano compreso.
Fonte: 9to5google