ASUS lancia una workstation portatile con Intel Xeon e Screenpad

Durante l’IFA 2019, ovvero la grande fiera della tecnologia che si è tenuta a Berlino lo scorso mese di settembre, ASUS aveva presentato al pubblico una workstation formato notebook davvero molto interessante, che si rivolgeva soprattutto ai professionisti in ambito grafica ma che presentava caratteristiche eccellenti da poter utilizzare in più ambiti. Stiamo parlando di ASUS ProArt StudioBook Pro X (W730), che si distingue soprattutto per un hardware dal grandissimo potenziale.

Proprio ieri è giunta la notizia del lancio sul mercato di questa nuova workstation dell’azienda taiwanese, anche se al momento non sono stati comunicati dettagli in merito ad un eventuale lancio in Italia. Sta di fatto che il prezzo di lancio di questo nuovo notebook è di 4.999,99 dollari, pari a circa 5.540 euro: una cifra enorme che non punta certo al risparmio, ma date le specifiche tecniche del ProArt StudioBook Pro X (W730) e la sua compattezza è un prezzo “giustificato”. E’ infatti molto difficile trovare una componentistica così potente, quasi al livello dei server, in un corpo che quasi sembra da ultrabook con tanto di elegante display borderless.

Già a prima vista si nota come ASUS si sia impegnata molto per il design della workstation portatile. Le cornici sono molto sottili, mentre il display NanoEdge da 17,3 pollici è di certo uno degli aspetti principali del prodotto. C’è anche lo Screenpad, ossia un touchpad che include al suo interno uno schermo con cui interagire in aggiunta al monitor principale. Il notebook è inoltre alimentato con un processore Xeon E-2276M (6core/12thread con Turbo fino a 4,7 GHz), abbinato a 64 GB di memoria DDR4 espandibile a 128GB e fino a 4TB di storage con SSD PCIe 3.0. La batteria da 95 Wh e l’alimentatore da 280W chiudono il quadro.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.