Il lancio di Google Stadia non è stato dei migliori, ma c’era da aspettarselo dato che il servizio è stato reso disponibile solamente per alcuni dispositivi e per chi ha acquistato il bundle iniziale, mentre verrà espanso solo in seguito. In quanto agli smartphone, per adesso la piattaforma di cloud gaming è utilizzabile ufficialmente solo sui dispositivi Pixel di Google dalla serie 3 alla 4, inclusi 3a e 3a XL. Ma ci hanno pensato gli sviluppatori terzi di XDA ad estendere il supporto del servizio anche a tutti gli altri smartphone Android.
Con il modding, seguendo una particolare procedura, è infatti possibile far credere a Google Stadia che il proprio cellulare sia un Pixel, in modo tale da poter usufruire del servizio con qualsiasi terminale Android. Per seguire questa procedura c’è bisogno di aver sbloccato i permessi di root sullo smartphone e di avere Magisk e l’app di Google Stadia, nonchè un PC con ADB.
Procedura per Google Stadia su tutti gli smartphone Android
Una volta provvisto a tutto ciò, va aperto MagiskManager e trovato il modulo MagiskHide Props Config. Bisogna poi installare questo modulo e riavviare il dispositivo. Fatto ciò, si deve collegare lo smartphone al PC con debug USB attivo, aprire il prompt dei comandi e ADB, quindi digitare props. Bisogna poi dare, in ordine, i comandi “5” per aggiungere un prop, “n” per creare un nuovo prop, “ro.product.model” da inserire come nome del prop, “Pixel 4” come valore del prop, “y” per accettare le modifiche e “n” per non avviare subito lo smartphone.
Ripetete dal primo “n” in poi ma invece di “ro.product.model” impostate “Google”. Infine date il comando “y” per avviare lo smartphone. Digitando i comandi “getprop ro.product.model” e “getprop ro.product.manufacturer” potete verificare che tutto sia andato a buon fine. Per adesso la procedura funziona, ma non sappiamo se Big G deciderà di disattivarla o meno in futuro. Al link qui sotto trovate la pagina di XDA con la guida.