Proprio dopo l’acquisizione di Fitbit da parte di Google, Xiaomi ha presentato il suo primo smartwatch con il sistema operativo del colosso di Mountain View per wearable. Mi Watch è ufficiale e non solo ha a bordo Wear OS, ma ha anche la personalizzazione della MIUI. Si tratta quindi della prima personalizzazione del sistema operativo per smartwatch e l’azienda cinese ha definito il nuovo indossabile come un piccolo smartphone da polso.
Grazie alla MIUI il dispositivo presenta più di 40 app preinstallate e ha anche un’app store che conterrà applicazioni di terze parti. Xiaomi Mi Watch ha un display AMOLED da 1,78 pollici in un case da 44 mm con retro in ceramica. Ha uno speaker, un microfono, il supporto all’eSIM, l’NFC e ovviamente il Bluetooth, per cui può essere usato come un indossabile indipendente dallo smartphone.
E’ alimentato dal processore Snapdragon Wear 3100 4G, ha 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna, nonchè una batteria da 570 mAh (la più grande mai inserita in uno smartwatch) che dura 36 ore con 4G attivo. Supporta il monitoraggio di sport come il nuoto e ha un sensore di battito cardiaco compatibile con il software di analisi delle performance di Firstbeat.
Xiaomi ha annunciato anche una Premium Edition di Mi Watch con display in zaffiro, frame e cinturino in acciaio inossidabile. Il prezzo della versione normale in Cina è di circa 166€ con disponibilità dall’11 Novembre, mentre la versione Premium arriverà entro il 2019 con un prezzo di circa 256€. Nessuna dichiarazione a proposito del lancio globale.