Segway reinventa la micromobilità con una sedia elettrica che va a 38 km/h

Può una sedia arrivare a 38 chilometri orari? Ebbene sì, ed è l’ultimo modello ufficializzato dall’azienda Segway. Si tratta di un veicolo elettrico proprio come i monopattini che sono stati equiparati ai velocipedi e possono ora circolare liberamente in Italia. E’ caratterizzato da un design con evidenti tratti futuristici, che sarebbe in grado di raggiungere velocità finora mai toccate da mezzi di questo tipo.

L’aspetto interessante è che S-Pod – questo il nome della sedia di ultima generazione – non è stato pensato per coloro affetti da disabilità, ma bensì per tutti gli utenti che vogliono godersi l’esperienza di viaggio migliore possibile. Non è certo un caso se la stessa Segway ha ribattezzato il S-Pod con l’appellativo di “trono su ruote”. La sedia futuristica può ovviamente essere usata per gli spostamenti all’interno della città e risulta particolarmente adatta per muoversi all’interno dei campus universitari o nei parchi pubblici.

Inoltre, secondo la casa produttrice può essere usata con grande comodità anche per muoversi negli aeroporti. Di certo l’uso negli spazi troppo stretti (piste ciclabili, ad esempio) può risultare complicato: il Segway S-Pod ha bisogno di spazio. Come fare per direzionare S-Pod? L’azienda ha pensato ad un joystick, come nelle normali piattaforme di gaming, che si trova su uno dei braccioli e consente all’utente di governare il veicolo. La sedia elettrica di Segway sta suscitando un certo interesse, anche se gli utenti potrebbero di gran lunga preferire i monopattini elettrici perchè meno ingombranti.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.