Quando i numeri mettono un’azienda di fronte alla dura realtà, diventa inevitabile compiere determinate scelte, anche drastiche. E’ proprio ciò che sta accadendo a Sony, che si è resa conto di un netto calo di “appeal” nel settore degli smartphone. Il colosso giapponese ha registrato un andamento davvero deludente nell’ultimo trimestre del 2019: solo 1,3 milioni di unità vendute, con le prospettive per il 2020 che non preannunciano nessuna risalita.
Anzi, stando alle stime, Sony spedirà solo 700.000 dispositivi in questo primo trimestre del 2020. Dati fin troppo chiari, che potrebbero spingere Sony a rilasciare meno dispositivi. Nel frattempo il colosso nipponico ha provveduto a chiudere il sito ufficiale dedicato agli smartphone Xperia (ciò non è correlato alle scarse vendite o ad intenzioni di resa nel settore mobile). Gli utenti che negli ultimi giorni hanno provato a collegarsi a questa pagina sono stati reindirizzati direttamente al sito principale dell’azienda nipponica, dove è presente una sottosezione dedicata agli smartphone.
Una cancellazione che molti hanno già interpretato come una resa da parte di Sony, che si sta orientando molto di più su altri settori della tecnologia, come ad esempio le console da gaming, le televisioni e i prodotti audio e video. Tuttavia la chiusura del sito non sta a significare una resa nel settore mobile della casa produttrice, che aveva già programmato da tempo questa decisione. Dopo aver presentato l’entry-level Xperia L4, Tra non molto la società lancerà Xperia 1.1,preannunciato come top di gamma e su cui ci sono comunque delle curiosità: tuttavia, in molti la vedono molto difficile in merito ad un rilancio nel settore degli smartphone.