La diffusione dell’epidemia di coronavirus sta provocando una serie di problemi anche dal punto di vista commerciale. Il virus sviluppatosi a Wuhan, in Cina, si è ormai esteso anche in Europa – con molti casi in Italia – e negli Stati Uniti, dove sono stati confermati circa 100 contagi. Una situazione tutt’altro che banale, con ripercussioni anche sul piano economico. E’ quanto denunciato da colossi come Xiaomi, Apple e Realme, che stanno avendo seri problemi con l’approvvigionamento.
Molte società si sono viste costrette ad interrompere la produzione per prevenire i contagi, o in alcuni casi dopo aver accertato qualche dipendente colpito dal coronavirus. Tutto ciò ha avuto inevitabilmente conseguenze negative sulla redditività delle aziende, come evidenziato da Xiaomi, TCL, Realme e Apple. La difficoltà più grande sembra essere quella relativa agli smartphone, con i colossi del settore che sottolineano una sorta di “paralisi” nelle spedizioni che rischia di diventare ancora più grave nel prossimo futuro.
Tuttavia, non sono solo gli smartphone ad essere interessati da questo forte rallentamento. Xiaomi sta avendo infatti grosse difficoltà anche nella spedizione di televisori e altri accessori. La buona notizia è che alcuni stabilimenti che hanno chiuso momentaneamente i battenti lo scorso mese sono ormai pronti a riprendere la produzione. Le aziende stanno avendo problemi anche per quanto riguarda gli annunci dei nuovi smartphone: Xiaomi e Realme hanno appena cancellato gli eventi di presentazione delle serie Realme 6 e Redmi Note 9 spostandoli online, in streaming.
Via: Business Today