Coronavirus, l’OMS lancia un servizio su WhatsApp con info e notizie

L’avevano richiesta in tantissimi per poter seguire ed essere sempre informati sugli aggiornamenti riguardanti la diffusione della pandemia di coronavirus. Dal progetto alla realtà, quindi. E’ stato ufficializzato nelle scorse ore “WHO Health Alerts”, il nuovo servizio di WhatsApp che consente di ricevere tutti gli aggiornamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’emergenza Coronavirus direttamente sul proprio smartphone.

L’annuncio è stato dato da Mark Zuckerberg, storico fondatore e leader di Facebook, proprietaria di WhatsApp. Ma come funziona esattamente “WHO Health Alerts”? Come spiegato anche dal CEO del colosso social per eccellenza, basta recarsi su questa pagina web da mobile e inviare il messaggio “hi” al numero che viene indicato in bella vista. Una volta completata questa operazione, l’utente potrà scegliere le informazioni che intende ricevere: ad esempio, si può optare per l’aggiornamento riguardante i numeri dell’emergenza, magari dettagliati per ogni Paese, oppure su come difendersi dalle tante fake news sul Covid-19 che popolano il web.

Basterà infatti inviare un numero attraverso un messaggio sull’app di messaggistica per ricevere automaticamente le informazioni attraverso un messaggio automatico nel giro di pochi istanti. Il servizio funziona solamente in lingua inglese. E’ stato proprio Zuckerberg a rivelare che il servizio nasce dopo aver ascoltato le richieste di molte persone.

Abbiamo lavorato con l’Oms a un modo per avere informazioni autorevoli sul Coronavirus direttamente su WhatsApp – si legge nel post su Facebook del CEO – Così tante persone volevano questo servizio che già prima dell’annuncio ufficiale, il link ha iniziato a circolare e quasi mezzo milione di persone si sono già iscritte al servizio.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.