Nella giornata di ieri abbiamo assistito al lancio di un nuovo processore per dispositivi mobili. Si tratta di Kirin 985, l’ultimo chip realizzato da Huawei e implementato subito sul nuovo Honor 30. Fin da subito, l’azienda cinese ha chiarito che il processore era appena inferiore al potente Kirin 990 presente sulla serie P40 e su Honor 30 Pro, ma di certo avrebbe garantito prestazioni superiori rispetto al Kirin 820. Una delle caratteristiche più importanti è il supporto 5G, che viene confermato anche da quanto emerso nel benchmark AnTuTu.
Grazie al supporto 5G, il nuovo Kirin 985 garantisce ottime prestazioni in download e upload anche se si è in movimento. Per realizzare questo nuovo chip, Huawei ha impiegato un processo produttivo a 7 nanometri, per cui suoi consumi energetici sono bassi. Il SoC include una CPU octa-core formata da una CPU Cortex-A76 a 2,58 GHz di frequenza, 3 core Cortex-A76 a 2,4 GHz e 4 core Cortex-A55 a 1,84 GHz. La GPU scelta dal colosso con sede a Shenzhen è la Mali-G77, ed è presente anche una doppia NPU che serve alla gestione degli algoritmi di intelligenza artificiale.
C’è anche il nuovo ISP 5.0 per l’elaborazione dell’immagine. Stando a quanto rilevato negli ultimi test effettuati su AnTuTu, sembra che il Kirin 985 riesca a garantire un livello prestazionale superiore a quello raggiunto da Snapdragon 765G, ed è certamente una bella soddisfazione per Huawei. Vedremo questo nuovo processore anche sugli smartphonee Huawei? Forse sì, dato che circolano già voci in tal senso per il prossimo Nova 7.
Fonte: AnTuTu