In tempi di coronavirus il mercato degli smartphone ha subito un enorme calo delle vendite e in molte zone si sono anche sovvertiti gli equilibri all’interno della classifica dei produttori mainstream. Ciò va ad aggiungersi alla crescita sempre più evidente dei colossi cinesi, nonostante lo stallo di Huawei dopo il ban imposto dagli USA. Una nuova ricerca effettuata da Trustdata emerge un certo cambiamento sul mercato della telefonia in Cina ed evidenzia come OPPO sia diventato il primo produttore di smartphone nella nazione in termini di vendite.
I dati pubblicati riguardano il primo trimestre del 2020 che è terminato a Marzo. OPPO detiene il 21,4% di share, seguita da Vivo con il 20,5%. Subito dopo abbiamo Xiaomi e Apple, rispettivamente con il 20,2 e il 10,3%. Precisiamo però che i dati conteggiano le spedizioni dei brand Huawei e Honor separatamente: se venissero uniti, supererebbero OPPO. Canalys ha pubblicato invece i dati riguardanti il mercato degli smartphone in India, evidenziando che a guidarlo nel Q1 2020 è Xiaomi con uno share del 30,6%. Precisiamo che Cina e India sono i mercati più grandi al mondo per quanto riguarda la telefonia.
Seguono vivo e Samsung che detengono il 19,9% e il 18,9% di share. Infine OPPO e il brand da essa lanciato Realme hanno rispettivamente il 3,5 e il 3,9%, occupando il quarto e il quinto posto della classifica. Uniti i due brand sarebbero secondi in classifica, ma sappiamo benissimo che Realme si è resa del tutto indipendente dalla casa madre. Si prevede però, nella prima metà del 2020, un calo del 10,6% delle vendite sul mercato dei cellulari a causa proprio della pandemia da coronavirus. Riusciranno i colossi cinesi a recuperare il terreno perso con l’emergenza COVID-19 e a mantenere una crescita? Non resta che attendere le ricerche di mercato riguardanti il trimestre corrente per scoprirlo.
