Le immagini e le specifiche tecniche pubblicate accidentalmente nelle scorse settimane si sono rivelate pertinenti. Dell ha appena ufficializzato due nuovi ultrabook che vanno ad arricchire la celebre serie. Si tratta di Dell XPS 15 e 17, anche se il primo è una riedizione rinnovata del modello uscito nel 2019, mentre solo il secondo portatile è un modello del tutto inedito. Anche per questo l’azienda ha stabilito prezzi differenti: se per la versione da 15 pollici aggiornata negli USA “bastano” 1300 dollari, ne servono 1500 per assicurarsi l’XPS da 17 pollici.
Il materiale è l’alluminio con fibre di carbonio, con protezione Corning Gorilla Glass 6 per il pannello touch. Il display InfinityEdge disponibile sia in risoluzione Full HD che in 4K si movimenta meglio grazie alla nuova cerniera implementata dalla casa produttrice. L’azienda ha migliorato anche la qualità delle videochiamate – un aspetto tutt’altro che banale in questo periodo, ndr – grazie all’introduzione di una webcam HD posizionata proprio sopra al display (con cancellazione eco e riduzione del rumore).
Entrambi i nuovi Dell XPS 15 e 17 funzionano con processori Intel Core di decima generazione, a garanzia dell’ottimo livello prestazionale. I processori vanno dal Core i5-10300H al Core i9-10885H, passando per Core i7-10750H e i7-10875H. Per quanto riguarda il portatile da 17 pollici, i bordi così incredibilmente sottili consentono di “avere un computer da 17” più piccolo del 48% dei laptop da 15″ attualmente disponibili sul mercato”, come affermato proprio dall’azienda statunitense. Per tutti e due i prodotti il sistema operativo è Windows 10.
Le configurazioni di memoria di Dell XPS 15 e 17 sono diverse, con possibilità di scegliere un quantitativo di RAM da 8 a 64 GB e un SSD da 256 GB a 2 TB di tipo PCIe 3. C’è anche una GPU dedicata a scelta tra Nvidia GTX 1650 Ti da 4 GB e RTX 2060 da 6 GB. La batteria può essere da 56 o 97 Wh per il modello da 17 pollici e da 56 o 86 Wh per quello da 15 pollici. Sono incluse anche la connettività Bluetooth 5 e il Killer WiFi 6.