Google ci fa misurare la distanza sociale dallo smartphone: ecco Sodar

Google si pone nuovamente in prima linea per migliorare la vita delle persone nella lotta contro il coronavirus. Il colosso di Mountain View ha lanciato un nuovo strumento accessibile molto facilmente da tutti che serve a misurare in modo accurato il distanziamento sociale. Il suo nome è Sodar e si serve della realtà aumentata e della fotocamera per mostrare all’utente a quanta distanza rimanere da altre persone al fine di evitare il contagio.

Lo strumento riesce infatti a disegnare un cerchio intorno all’utente che ha un raggio di 2 metri: chi entra in quel cerchio è a una distanza inferiore ai 2 metri dall’utente. Naturalmente la misurazione è approssimativa in quanto si serve solamente della fotocamera del dispositivo e non di sensori aggiuntivi come può essere lo scanner LiDAR a bordo del nuovo iPad Pro 2020. Google Sodar è accessibile dagli smartphone Android, utilizzando il browser Chrome.

Per usare il tool, l’utente deve accedere dal proprio browser all’indirizzo sodar.withgoogle.com e accettare le condizioni di utilizzo. Per rendere Google Sodar operativo basta solo una piccola calibrazione: è necessario inquadrarsi i piedi per permettere allo smartphone di calcolare il raggio dei 2 metri di distanza e mostrarlo sul display, mentre l’utente inquadra l’ambiente circostante con la fotocamera.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!