TCL crede negli smartphone: avranno Android 11 e 2 anni di aggiornamenti

Dopo essere diventata uno dei maggiori colossi sul mercato delle TV e dopo aver acquisito Alcatel (da pochi giorni l’azienda ha anche lanciato nuovi Alcatel in Europa) e BlackBerry, la multinazionale cinese TCL sembra essere seriamente intenzionata a competere con i più grandi nomi nel settore degli smartphone a livello globale. Sta inoltre puntando su dispositivi a suo marchio, e non a nome dei suddetti brand: l’azienda ha infatti già lanciato in Europa e in Italia TCL Plex, 10 Pro e 10L.

Per Giugno è previsto anche il lancio del 10 5G. Nella strategia che adotterà per crescere anche in questo settore la casa produttrice ha inserito anche il supporto software, che al giorno d’oggi è uno degli elementi più richiesti dall’utenza. Con un approccio simile a quello che ha portato al successo i dispositivi Android di Nokia sul mercato globale, TCL ha manifestato le sue intenzioni di supportare a lungo i suoi dispositivi con gli aggiornamenti.

Mentre il Plex, lanciato a nel 2019, si è aggiornato ad Android 10 all’inizio di quest’anno, adesso la casa produttrice ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti i suoi ultimi device: TCL 10 Pro e 10L, già sul mercato con Android 10 “out of the box”. La multinazionale ha assicurato che questi due dispositivi riceveranno almeno un major update, il che vuol dire almeno Android 11.

Inoltre, la casa produttrice ha promesso anche 2 anni di aggiornamenti di sicurezza per mettere al sicuro il sistema operativo da falle e vulnerabilità. Le patch di sicurezza verranno rilasciate ogni 2 mesi su 10 Pro e 10L. Riuscirà questo brand a competere con colossi cinesi del calibro di Xiaomi e OPPO? Non ci resta che scoprirlo. Intanto la nostra community Facebook dedicata al marchio, a cui potete iscrivervi per confrontarvi con i possessori di prodotti TCL, inizia a crescere.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!