Finora, il supporto in via ufficiale a Google Stadia ce l’hanno avuto solo pochi smartphone, tra cui alcuni Pixel, OnePlus e Samsung. Da adesso invece, anche se in via sperimentale, il supporto è stato esteso alla maggior parte dei dispositivi Android. In sostanza, basta che un dispositivo abbia la possibilità di installare l’applicazione ufficiale dal Play Store e sarà automaticamente compatibile.
Ciò vuol dire che gran parte dei dispositivi in commercio, ad esclusione di quelli troppo datati, dovrebbero supportare la piattaforma di cloud gaming. Purtroppo però non sono stati rilasciati requisiti tecnici precisi, quindi non possiamo garantire su tutti i dispositivi. Nel caso vogliate provare sul vostro, basta andare nella sezione Esperimenti delle impostazioni e selezionare Gioca su questo dispositivo, se la voce appare. Oltre ad estendere il supporto sperimentale a tutti i dispositivi, Google Stadia ha anche aggiunto il supporto ufficiale a tutti gli smartphone OnePlus a partire dal 5 in poi.
In più ha aggiunto una nuova funzionalità: i controlli touch (attivabili sempre dalle impostazioni), che possono essere usati in sostituzione ad un controller fisico. Infine, su Google Stadia è arrivata l’opzione per selezionare manualmente la risoluzione su ogni dispositivo (abbassandola è possibile giocare in modo fluido su connessioni meno potenti). Il colosso di Mountain View ha intenzione di estendere ulteriormente il supporto ufficiale a più dispositivi nel breve periodo, perciò è probabile che ci saranno presto altre novità.