Per contrastare in maniera ancora più efficace la pandemia di coronavirus molti Paesi si stanno dotando delle app di contact tracing, che consentono di avvisare tramite una notifica se si è entrati in contatto con un positivo al Covid-19. L’Italia ha puntato sull’app Immuni, che dopo un primo periodo di sperimentazione in 4 regioni (Abruzzo, Marche, Liguria e Puglia) è stata definitivamente lanciata in tutto il Paese. Basata sul protocollo decentralizzato di Apple e Google, quest’app permette di tracciare il SARS-Cov-2 senza esporre i dati dell’utente e garantendo la privacy.
Ma Immuni e le varie applicazioni possono comunicare tra loro? A quanto pare sì, dato che i Paesi membri dell’Unione Europea hanno deciso assieme alla Commissione Europea di garantire l’interoperabilità delle app in Paesi diversi: ovviamente il riferimento è per tutte quelle applicazioni basate sul framework Apple-Google. Cosa comporta questa decisione? Si tratta di una novità molto importante, che consente ai cittadini di spostarsi in Stati diversi con la sicurezza che la propria app di contact tracing continuerà a segnalare regolarmente eventuali contatti con contagiati da coronavirus.
Tutto questo a tutela della privacy, dato che non verranno scambiati dati sensibili e verrà mantenuta la crittografia dei codici identificativi.
“Con l’approssimarsi della stagione turistica, è importante garantire che i cittadini europei possano utilizzare l’applicazione del proprio Paese ovunque si trovino in viaggio nell’Ue – spiega il Commissario per il Mercato Interno, Thierry Breton – Le app di tracciamento dei contatti possono essere utili per limitare la diffusione del coronavirus, in particolare nel quadro delle strategie nazionali miranti alla revoca delle misure di confinamento”.
E’ necessaria ancora qualche modifica, ma presto Immuni e le altre le applicazioni nazionali dei vari governi europei basate sul sistema di contact tracing di Apple e Google riceveranno l’utile aggiornamento che permetterà la comunicazione tra di loro per un tracciamento del contagio ancor più capillare.